Verona FabLab, ospitato all’interno del laboratorio STEAM dell’ I.I.S.S. Copernico Pasoli propone un corso di robotica dedicato a ragazzi delle scuole superiori che vogliono mettersi in gioco con nuove sfide, prototipando nuovi progetti di robotica.
I ragazzi coinvolti, parteciperanno alla sesta edizione del concorso “Costruiamo il Futuro con STM32 Open Development Environment” , aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado sul territorio italiano, presentando un’idea innovativa trasformata in prototipo grazie al Verona FabLab e la piattaforma elettronica di sviluppo STM32ODE. Quest’anno il concorso richiede che vengano sviluppati dispositivi elettronici che siano di supporto allo studio del mare e delle acque interne, alle attività produttive e alle azioni di salvaguardia dell’ambiente.
Per partecipare non è richiesto nessun prerequisito e nessuna competenza specifica.
Gli incontri si svolgeranno il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 presso la sede di Via G. Dalla Corte, 15, 37131 Verona VR dell’I.I.S.S. Copernico Pasoli, a partire dal 17 Novembre 2021.
La partecipazione agli incontri è gratuita e per accedere agli spazi è obbligatorio avere il green pass.
Lo scorso anno 3 dei nostri team si sono classificati per la finale con tre progetti diversi: “Frigocad” del Don Bosco , “Epilectic Helping” del Marconi e “Medicine WiFi” del Marconi che si è aggiudicato il primo posto!
Scopri le testimonianze dei ragazzi che hanno già partecipato:
Il progetto S.t.e.p.s., guidato dal Comune di Verona, intende agire, attraverso diverse azioni, sul tema del cambiamento demografico, della solitudine e le relative nuove sfide sociali ed economiche nel contesto territoriale della 3^ Circoscrizione.
Ti aspettiamo per Scoprire un nuovo STEPSpoint dedicato all’economia circolare dove troverai :
FabRepair Cafè, uno spazio di conoscenza e autoproduzione di Verona FabLab
il BANCO di COMUNITA’ ® di CAUTO cooperativa sociale
Ricordiamo la necessità di presentare il Green Pass per accedere agli spazi.
Il progetto S.t.e.p.s., guidato dal Comune di Verona, intende agire, attraverso diverse azioni, sul tema del cambiamento demografico, della solitudine e le relative nuove sfide sociali ed economiche nel contesto territoriale della 3^ Circoscrizione
Ti aspettiamo per Scoprire un nuovo STEPSpoint dedicato all’economia circolare dove troverai :
FabRepair Cafè, uno spazio di conoscenza e autoproduzione di Verona FabLab
il BANCO di COMUNITA’ ® di CAUTO cooperativa sociale
Durante la mattinata- dalle 9.30 alle 12.30 Saluti del Comune di Verona, CAUTO cooperativa sociale, Verona FabLab Associazione impresa sociale. Accesso agli spazi del Banco di Comunità con possibilità di iscriversi, portare beni da scambiare e convertire i propri beni in felicità. Laboratorio di autoriparazione biciclette usate con gli strumenti del FabRepairCafè. Piantumazione del giardino con Associazione Orti di San Giuseppe per l’avvio di un piccolo giardino di comunità. Punto informativo socio sanitario Associazione Solidea e sharing ausili sanitari Banco di Comunità. Piccolo buffet.
Per informazioni e per iscriversi al laboratorio di autoproduzione contattare verona@bancodicomunita.it 347/ 63 55 992 – (per il laboratorio indicare il pezzo della bici che si intende sistemare – pochi pezzi ammissibili) All’arrivo sarà verificato il Green Pass dei partecipanti.
Dal 22 al 24 settembre l’Officina di Innovazione dell’università di Verona si presenta alla città
Negli spazi di via Santa Teresa 12, nell’area degli ex magazzini comunali, il 22 e 23 settembre attività dedicate alle scuole e un inspirational talk online, rivolto alla cittadinanza, sul tema della robotica e delle nuove tecnologie. Il 24 settembre, alle 11.30, inaugurazione ufficiale.
L’Officina d’Innovazione Odino Verona, gestita dall’università di Verona in collaborazione con Verona Fablab, è un laboratorio di robotica all’avanguardia fornito di robot educativi e strumentazione tecnologica in grado di simulare contesti di automazione industriale e manifatturiera in un ambiente di apprendimento dinamico, stimolante e sicuro. Officine d’Innovazione è un progetto nato dalla sinergia tra Università di Verona, Comune di Soave e Associazione Safe, Security and Freedom for Europe, supportati dal Consorzio di Tutela vino Soave e Confindustria Verona, con il contributo di Fondazione Cariverona.
I corsi di formazione Odino in ambito robotico si rivolgono ai ragazzi dai 18 ai 30 anni residenti nel veronese e permettono di sviluppare competenze all’avanguardia per il mondo del lavoro 4.0.
Tecnologia, educazione e innovazione: la sfida di AlternaLab
AlternaLab è un progetto di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) di nato grazie alla collaborazione di Verona FabLab con Megahub di Schio e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariverona.
In questi anni è stata creata una forte partnership tra le scuole e le aziende del territorio che ha visto i FabLab come luoghi di apprendimento informale a disposizione della comunità, in grado offrire dei percorsi innovativi di alternanza scuola lavoro.
I due FabLab in questione si sono messi a disposizione con spazi, tecnologie e tutor per offrire percorsi di apprendimento in cui la teoria e la pratica si sono incontrati, sperimentando processi utili alla formazione professionale individuale, a fianco di aziende con la voglia di mettersi in gioco in maniera innovativa. Verona FabLab a Verona e Megahub a Schio, si sono posti come intermediari tra i componenti dell’alternanza scuola lavoro aprendo le porte agli studenti e alle aziende, mettendo a disposizione un’organizzazione, prima ancora di uno spazio fisico, per far sposare esigenze degli studenti, delle scuole e delle aziende.
Le parole chiave per tutta la durata del progetto sono state collaborazione, multidisciplinarietà e partnership. I ragazzi coinvolti, provenienti da licei, istituti professionali e istituti tecnici nella prima fase hanno seguito dei percorsi formativi in diversi ambiti ( Internet of Things, robotica, comunicazione e media, sartoria digitale, artigianato digitale ) mentre nella seconda fase hanno collaborato in team per risolvere dei problemi aziendali reali, simulando ciò che avviene in una vera e propria impresa. Grazie ai tutori di Verona FabLab e Megahub di Schio sono riusciti a creare dei prototipi funzionanti alla fine dei propri project work.
Durante il percorso alcuni ragazzi hanno partecipato alla 5^ edizione del del concorso ” Costruiamo il futuro con STM32 Open Development Environment” di STMicroelectronics, aggiudicandosi il primo posto nella categoria Italia settentrionale e centrale con il progetto “Medicine WIFI”, una sveglia intelligente che, oltre a ricordare i farmaci e gli orari in cui assumerli, eroga direttamente i medicinali nell’orario stabilito.
Qualche numero
Durante i 3 anni di progetto sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
L’attivazione di 20 percorsi formativi ( per ulteriori info vedere sezione attività), per un totale di 1500 ore di attività. ● Il coinvolgimento di 13 aziende del territorio ● Lo sviluppo di 31 progetti, realizzati da team di lavoro inter-istituto e dunque interdisciplinari che hanno risposto alle esigenze di aziende del territorio. ● Il coinvolgimento di 315 ragazzi di terza, quarta e quinta superiore, provenienti da 16 scuole diverse
“Laboratori di tecnologia per la scuola in ospedale” è un progetto di Verona FabLab realizzato grazie al contributo di FONDAZIONE JUST ITALIA.
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare dei laboratori in ambito tecnologico a bambini che frequentano la Scuola in Ospedale per promuovere il loro benessere e la loro crescita aiutandoli a sviluppare competenze digitali, cognitive e trasversali e accompagnando i docenti attraverso un percorso di formazione.
La forza di Verona FabLab risiede nella sua capacità di fornire formazione informale e di avvicinare giovani e adulti alla tecnologia con l’obiettivo di renderli “produttori consapevoli” e non “consumatori passivi”. A tal fine si impegna a formare cittadini, insegnanti, formatori, professionisti, studenti e disoccupati ed è promotrice di diverse attività che coinvolgono scuole, musei, cooperative.
Il progetto, che inizialmente prevedeva di entrare a scuola con ragazzi e docenti è stato rimodulato a seguito dell’emergenza epidemiologica che ci ha colpito.
Da settembre 2020 sono partite , in modalità online, le attività rivolte ai docenti della scuola in ospedale; tali attività hanno riscontrato un buon successo, vedendo protagonisti 12 insegnanti che hanno voluto perfezionare metodi, competenze e strumenti per la didattica in presenza e per quella online.
Negli ultimi mesi invece, data l’impossibilità di lavorare direttamente con i ragazzi, abbiamo deciso di reinventarci anche per loro creando video tutorial per l’utilizzo dei kit di robotica educativa acquistati per la scuola in ospedale, precisamente lego wedo e lego spike.
Un ringraziamento sentito va al Prof. Emanuele Miliani ( a dx nella foto), che grazie alle sue competenze e alla sua passione ha reso possibile portare a termine questo progetto.
FabCube in collaborazione con Verona FabLab apre l’iscrizione per il Corso FabWoman, iniziativa finanziata da Regione Veneto tramite il DGR 526 del 28/04/2020 | Corso WordPress gratuito destinato a donne disoccupate. Verranno trattati i seguenti argomenti: Come funziona una pagina Web: “header, body, footer” Il codice sorgente di una pagina web: cos’è, a cosa serve WordPress: perché il suo utilizzo è più conveniente rispetto a sviluppare un sito da zero Cosa sono server, hosting e database Scaricare ed installare WordPress in locale sul proprio computer
Una volta compilato il modulo, invialo all’indirizzo email corsi@fabcube.eu insieme ai seguenti documenti: Codice Fiscalecopia di un documento d’identitàCurriculum Vitae Per essere considerati idonei è necessario presentare tutta la documentazione richiesta, pena l’esclusione dalla graduatoria.
Le candidature apriranno il giorno 08 febbraio 2021 e chiuderanno il giorno 22 marzo 2021 alle ore 12:00. In data 25 marzo 2021 sarà pubblicata la graduatoria di selezione.
Destinatarie: nr.8 donne disoccupate o inattive residenti/domiciliate in Veneto.
Questi dati sono necessari in quanto richiesti da Regione Veneto, verranno trattati con la massima riservatezza e nel rispetto della corrente normativa Privacy.
DURATA INDICATIVA CORSO: Fine marzo – aprile | Svolgimento corso: mattina
SELEZIONI APERTE: 08/02/2021 SELEZIONI CHIUSE: 22/03/2021 alle ore 12.00 PUBBLICAZIONE ISCRITTI e DATA SELEZIONI: 25/03/2021
La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto enorme sulle nostre vite, ci sta costringendo a lavorare da remoto, a non vedere parenti e amici o vederli mantenendo il distanziamento sociale. Noi di FabLab siamo sempre stati bravi a portare le persone ad incontrarsi per scambiare idee ed opinioni. Ora siamo fermi.
Le attività che proponiamo online non sono la stessa cosa per i nostri follower ma vogliamo farvi sapere che ci siamo ancora e che stiamo sfruttando questo periodo per reinventarci. Abbiamo sempre tanta voglia di fare!
Siamo senz’altro in un momento di cambiamento epocale e nuove tematiche sono diventate importanti per il futuro nostro e dell’Europa. Si sente parlare di sostenibilità ambientale, economia circolare, Green Deal, SDGs e ….digitalizzazione. Il nostro punto forte.
Stiamo lavorando tanto per capire che direzione dare a Verona FabLab, a come possiamo contribuire con le nostre attività ai cambiamenti in atto. Perciò abbiamo pensato che prima di tutto è importante informare le persone.
A volte è bello essere sognatori e credere che con piccole cose possiamo pian piano migliorare l’ambiente in cui viviamo. Noi aderiamo al manifesto della FabCity perché crediamo a:
ecologia, inclusività, sapere globale aggiustato ad hoc per ogni territorio locale, crescita economica sostenibile, importanza delle persone, democrazia e partecipazione.
Per questo abbiamo pensato di proporre una serie di webinar gratuiti che permettano di conoscere i temi che sono a noi cari e che possono aprirci la mente e prepararci a ciò che verrà.
I temi trattati in Dicembre sono stati:
Verona e il suo sistema fortificatorio
Realtà aumentata e virtuale applicata al campo della medicina e psicologia
Prototipare a livello professionale grazie ai FabLab
I WEBINARS SONO TRASMESSI IN DIRETTA FACEBOOK SULLA NOSTRA PAGINA @VERONAFABLAB
Lo Zanshin Tech è la prima arte marziale digitale mai inventata che fonde elementi delle arti marziali orientali (rispetto dell’avversario, codice d’onore, non violenza) alle conoscenze tecnologiche (Cyber Security e altri programmi per tutelarsi, analisi funzionamento dei singoli social network e autoprofilazione) per gestire la propria identità digitale in modo sicuro.
Questa disciplina prende il nome dalla parola giapponese “zanshin” che indica lo stato mentale del “qui e ora”, di vigilanza e controllo di sé e di ciò che ci circonda tipico del maestro di arti marziali. Lo scopo dello Zanshin Tech è infatti quello di educare le persone all’uso consapevole delle tecnologie per riconoscere eventuali aggressioni digitali e mettere in atto strategie per difendersi.
Lo Zanshin tech nasce come associazione nel 2013 operando tramite sensibilizzazione ai ragazzi e ragazze nelle scuole sul tema del cyberbullismo e si diffonde enormemente all’inizio del 2014 a seguito di eventi suicidogeni di ragazzini vittime di cyberbullismo verificatesi in molteplici città. La sensibilizzazione da sola, quindi non basta, è necessario intervenire in modo efficace.
Tanto è vero che le tecniche utilizzate per truffe online, adescamento, e minacce sono sempre le stesse, per questo è importante riconoscerle e utilizzare efficaci contromosse per fermarle nel più breve tempo possibile.
Regole dello Zanshin Tech
Non fare del male all’avversario con ciò che si ha appreso nel dojo (rispetto del codice d’onore)
Rispetto per il tuo aggressore (non devo odiarlo, ma convincerlo che non deve prendersela con me)
Ciò che si dice nel dojo resta nel dojo: i problemi condivisi nel gruppo rimangono all’interno di esso.
È un’attività di gruppo: devono essere presenti almeno 2 maestri e 3 allievi.
Si lascia il dojo come lo si è trovato (computer, tavoli, strumenti ecc..)
Come funziona
Il corso è rivolto a persone dagli 11 anni in su e si svolge 1 ora e mezza a settimana nel dojo. È un percorso lungo che insegna come gestire se stessi e la tecnologia e come essere sicuri in rete e sui social senza reagire in modo aggressivo o in modo irrazionale. Elementi distintivi di questa disciplina sono le pratiche di entrate e uscita dal dojo (saluto), la gerarchia (simboleggiata dai bracciali di colori diversi), la tecnica del Peer Education. Difatti chi segue il corso da 1 anno guadagna il bracciale arancione e diventa fin da subito maestro a coloro che sono appena entrati nel dojo, ovvero chi possiede il bracciale bianco (I livello); si è così affiancati e formati da un coetaneo o in alcuni casi anche da più giovani, responsabilizzando così le due parti e imparando l’uno dall’altro.
È la soluzione a un grande problema sociale, un fenomeno sempre più persistente nella nostra società, il cyberbullismo tra i più giovani. Lo sviluppo e la diffusione della tecnologia e soprattutto dei social permette oggi anche ai più giovani (che sono più fragili) ma anche agli adulti di trovare informazioni online su altre persone e di entrare in contatto con loro, aumentando così i rischi di cui si è parlato sopra.
Un pilastro importante di insegnamento dello Zanshin Tech che vi spoileriamo è non farsi prendere dal panico in quanto il più debole tra vittima e aggressore, è proprio quest’ultimo in quanto ha un bisogno che deve soddisfare su di noi, perciò si trova in una situazione di dipendenza.
Tramite l’analisi di casi, i partecipanti suddivisi in gruppi la loro ispezione riconoscono i segnali e le tecniche usate nelle varie fasi dagli aggressori e imparano come difendersi attraverso il controllo di sé e l’uso consapevole delle tecnologie come Open Source Intelligence, utile per fare indagini online e ricavare informazioni di chi ci contatta.
Quando ricomincia il corso al Verona FabLab?
Per ora, a causa dell’emergenza Covid, lo Zanshin è rimasto a tutti gli effetti in stato di riposo, ma come ben sapete rimane sempre vigile!
Perciò non perdetevi d’Animo e rimanete nella modalità “zanshin” perché (covid permettendo) il corso ricomincerà tra settembre e ottobre!