Aperitivo carbon neutral

Stiamo reclutando membri per partecipare al contest XPRIZE CARBON REMOVAL.
Se ti sta a cuore il pianeta e ti piacciono le sfide…

Elon Musk con la sua SpaceX vuole rendere l’umanità una specie multi-planetaria per permetterne la sopravvivenza in caso di catastrofi sulla Terra.

Nel frattempo, per combattere la più grande minaccia che l’uomo abbia mai affrontato, ha indetto un contest (XPRIZE CARBON REMOVAL) per lo sviluppo di tecnologie per la cattura della CO2 (Anidride Carbonica) il principale gas serra responsabile dei cambiamenti climatici.

Come Verona FabLab, assieme agli amici di Associazione Villa Are, abbiamo deciso di partecipare per portare il nostro contributo alla lotta ai cambiamenti climatici.

Abbiamo un’idea da sviluppare, tanto entusiasmo e una rete di partner che ci sostengono.

E il modo migliore per lanciare un nuovo progetto è sicuramente un aperitivo.

Evento rivolto a ragazzi e giovani dai 13 ai 25 anni. (Seguiranno altri eventi per altre fasce di età).

Se vuoi impegnarti per la lotta ai cambiamenti climatici e far parte di un progetto tanto folle quanto entusiasmante, ci vediamo a Villa Are.

Durante l’incontro presenteremo il contest e l’idea che vogliamo candidare, l’aperitivo lo porteremo noi ma solo per chi si sarà iscritto.

Se intanto vuoi approfondire:

https://www.xprize.org/prizes/elonmusk

https://climate.nasa.gov/

SUMMER FABSCHOOL

Un laboratorio settimanale (lun- ven)

Dedicato a ragazzi delle scuole medie o superiori per sperimentare e progettare divertendosi.

Partendo da zero, i partecipanti impareranno le basi della robotica, della programmazione e dell’IoT applicandoli a una sfida ambientale!

Ogni settimana una sfida diversa

Scegli tu a quale sfida partecipare

I ragazzi affronteranno ogni settimana una sfida pratica diversa che porterà alla creazione di prototipi personalizzati “amici dell’ambiente”.

20 ore

Alla settimana dedicate ad attività divertenti in gruppo con coetanei!

4 docenti e facilitatori digitali

Accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle nuove tecnologie animando il gruppo, insegnando l’uso degli strumenti e promuovendo la possibilità di sperimentare.

Giugno / Luglio 2021

Dove: @ 311 Verona (Lungadige Galtarossa 21, Verona)

Chi: ragazzi delle scuole secondarie (I- II grado)

PER CALENDARIO E ISCRIZIONI : https://sites.google.com/fabschool.it/summerfabschool/home?authuser=1

International Day of Light dell’UNESCO- OPIFICIO DELLA LUCE

Continua da parte di Opificio della Luce l’attività legata agli incontri per l’International Day of Light dell’UNESCO. 

“Il Linguaggio della Luce 2021 – Verona: Inter pictas prima urbs”, un dibattito culturale e tecnico-scientifico sulla luce digitale progettata per i beni culturali. Opificio della Luce intende riproporre come fulcro della discussione il tema della complementarietà tra illuminotecnica, realtà aumentata e restauro conservativo nella valorizzazione dei beni culturali. Ancora una volta Verona sarà il luogo simbolico di discussione, città oggi riconosciuta come appartenente al patrimonio mondiale UNESCO, e in passato nota come “Urbs Picta”, la città dipinta, per i numerosissimi affreschi che ne adornavano le facciate dei palazzi signorili, un patrimonio artistico ad oggi quasi del tutto perduto.

Dopo l’assenza dell’evento nello scorso anno, a causa dei disagi della pandemia, quest’anno è stato organizzato un evento speciale grazie anche ad un progetto speciale che ha coinvolto Opificio della Luce fin dall’inizio.

L’evento si tiene online venerdì 14 maggio 2021 e sarà un contributo, se pur piccolo, utile ad immaginare un futuro più a misura d’uomo.

Programma IDL 2021

Link di registrazione: https://zoom.us/webinar/register/WN_qq5C1xdQRZa74eIbM5VosQ

Opportunità di volontariato in Portogallo

Buinho Creative Lab sta cercando due volontari per un’esperienza di volontariato presso il loro punto di riciclo Precious Plastic.

Precious Plastic Alentejo è un progetto finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà (Febbraio 2021- Gennaio 2023).

La mobilità prevede 10 mesi, da maggio 2021 a marzo 2022. Possibilità di inviare la propria candidatura entro venerdì 2 aprile a info@buinho.pt.

Per informazioni è possibile anche contattare Verona FabLab alla nostra mail info@veronafablab.it

Di seguito descrizione completa del progetto: Precious Plastic Alentejo – Infopack

Avviso indagine di mercato raccolta preventivi per sviluppo piattaforma progetto STEPS

Verona FabLab, nell’ambito delle proprio funzioni ed attività relative al progetto S.T.E.P.S. – Shared Time Enhances People Solidarity finanziato tramite bando pubblicato dall’iniziativa U.I.A. Urban Innovative Actions, con un finanziamento a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), intende individuare soggetti qualificati a cui affidare la fornitura per lo sviluppo di una piattaforma con le seguenti caratteristiche: 

  • Analisi/sviluppo applicativo web-based (PWA) su specifiche definite da progetto per la realizzazione di un portale che permette agli utenti di visualizzare tramite mappa i punti di interesse tramite OpenStreetMap
  • Progettazione e realizzazione parte back-end (database su MySQL, PostgresQL, Django o altri framework similari)
  • Progettazione e realizzazione parte front-end (HTML5, CSS3, JavaScript)
  • Data entry (inserimento di tutti i punti di interesse a database concordati con gli enti partner)
  • Configurazione e installazione server per ospitare l’applicativo e manutenzione annuale/backup
  • Rilascio in produzione dell’applicativo

Data pubblicazione avviso: 08/03/2021

Per le aziende interessate,  chiedere maggiori dettagli a giorgia@veronafablab.it per avere informazione tecniche più precise sullo sviluppo della piattaforma.

Si prega di inviare preventivo con dettaglio dei costi a amministrazione@veronafablab.it entro e non oltre il giorno  30/03/2021.

Corso WordPress Gratuito

FabWoman per il rilancio economico

Come iscriversi:  

FabCube in collaborazione con Verona FabLab apre l’iscrizione per il Corso FabWoman, iniziativa finanziata da Regione Veneto tramite il DGR 526 del 28/04/2020 | Corso WordPress gratuito destinato a donne disoccupate. Verranno trattati i seguenti argomenti: Come funziona una pagina Web: “header, body, footer” Il codice sorgente di una pagina web: cos’è, a cosa serve WordPress: perché il suo utilizzo è più conveniente rispetto a sviluppare un sito da zero Cosa sono server, hosting e database Scaricare ed installare WordPress in locale sul proprio computer

Sviluppare un sito con WordPress

Compila questo modulo per candidarti al corso

 Una volta compilato il modulo, invialo all’indirizzo email corsi@fabcube.eu insieme ai seguenti documenti: Codice Fiscalecopia di un documento d’identitàCurriculum Vitae Per essere considerati idonei è necessario presentare tutta la documentazione richiesta, pena l’esclusione dalla graduatoria. 

Le candidature apriranno il giorno 08 febbraio 2021 e chiuderanno il giorno 22 marzo 2021 alle ore 12:00.  In data 25 marzo 2021 sarà pubblicata la graduatoria di selezione. 

Destinatarie: nr.8 donne disoccupate o inattive residenti/domiciliate in Veneto.

Questi dati sono necessari in quanto richiesti da Regione Veneto, verranno trattati con la massima riservatezza e nel rispetto della corrente normativa Privacy.  

DURATA INDICATIVA CORSO: Fine marzo – aprile | Svolgimento corso: mattina

SELEZIONI APERTE: 08/02/2021
SELEZIONI CHIUSE: 22/03/2021 alle ore 12.00
PUBBLICAZIONE ISCRITTI e DATA SELEZIONI: 25/03/2021

Scarica il modulo di partecipazione

Webinars #Attiviamo la FabCity

Il FabVan approda online

La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto enorme sulle nostre vite, ci sta costringendo a lavorare da remoto, a non vedere parenti e amici o vederli mantenendo il distanziamento sociale. Noi di FabLab siamo sempre stati bravi a portare le persone ad incontrarsi per scambiare idee ed opinioni. Ora siamo fermi.

Le attività che proponiamo online non sono la stessa cosa per i nostri follower ma vogliamo farvi sapere che ci siamo ancora e che stiamo sfruttando questo periodo per reinventarci. Abbiamo sempre tanta voglia di fare!

Siamo senz’altro in un momento di cambiamento epocale e nuove tematiche sono diventate importanti per il futuro nostro e dell’Europa. Si sente parlare di sostenibilità ambientale, economia circolare, Green Deal, SDGs e ….digitalizzazione. Il nostro punto forte.

Stiamo lavorando tanto per capire che direzione dare a Verona FabLab, a come possiamo contribuire con le nostre attività ai cambiamenti in atto. Perciò abbiamo pensato che prima di tutto è importante informare le persone.

A volte è bello essere sognatori e credere che con piccole cose possiamo pian piano migliorare l’ambiente in cui viviamo. Noi aderiamo al manifesto della FabCity perché crediamo a:

ecologia, inclusività, sapere globale aggiustato ad hoc per ogni territorio locale, crescita economica sostenibile, importanza delle persone, democrazia e partecipazione.

Per questo abbiamo pensato di proporre una serie di webinar gratuiti che permettano di conoscere i temi che sono a noi cari e che possono aprirci la mente e prepararci a ciò che verrà.

I temi trattati in Dicembre sono stati:

  • Verona e il suo sistema fortificatorio
  • Realtà aumentata e virtuale applicata al campo della medicina e psicologia
  • Prototipare a livello professionale grazie ai FabLab

I WEBINARS SONO TRASMESSI IN DIRETTA FACEBOOK SULLA NOSTRA PAGINA @VERONAFABLAB

Vorresti proporci un tema per i prossimi webinar? Scrivici a fabvan@veronafablab.it

Guerrieri digitali con lo Zanshin Tech

Lo Zanshin Tech è la prima arte marziale digitale mai inventata che fonde elementi delle arti marziali orientali (rispetto dell’avversario, codice d’onore, non violenza) alle conoscenze tecnologiche (Cyber Security e altri programmi per tutelarsi, analisi funzionamento dei singoli social network e autoprofilazione) per gestire la propria identità digitale in modo sicuro.

Questa disciplina prende il nome dalla parola giapponese “zanshin” che indica lo stato mentale del “qui e ora”, di vigilanza e controllo di sé e di ciò che ci circonda tipico del maestro di arti marziali. Lo scopo dello Zanshin Tech è infatti quello di educare le persone all’uso consapevole delle tecnologie per riconoscere eventuali aggressioni digitali e mettere in atto strategie per difendersi.

Lo Zanshin tech nasce come associazione nel 2013 operando tramite sensibilizzazione ai ragazzi e ragazze nelle scuole sul tema del cyberbullismo e si diffonde enormemente all’inizio del 2014 a seguito di eventi suicidogeni di ragazzini vittime di cyberbullismo verificatesi in molteplici città. La sensibilizzazione da sola, quindi non basta, è necessario intervenire in modo efficace.

Tanto è vero che le tecniche utilizzate per truffe online, adescamento, e minacce sono sempre le stesse, per questo è importante riconoscerle e utilizzare efficaci contromosse per fermarle nel più breve tempo possibile.

  1. Non fare del male all’avversario con ciò che si ha appreso nel dojo (rispetto del codice d’onore)
  2. Rispetto per il tuo aggressore (non devo odiarlo, ma convincerlo che non deve prendersela con me)
  3. Ciò che si dice nel dojo resta nel dojo: i problemi condivisi nel gruppo rimangono all’interno di esso.
  4. È un’attività di gruppo: devono essere presenti almeno 2 maestri e 3 allievi.
  5. Si lascia il dojo come lo si è trovato (computer, tavoli, strumenti ecc..)

Il corso è rivolto a persone dagli 11 anni in su e si svolge 1 ora e mezza a settimana nel dojo. È un percorso lungo che insegna come gestire se stessi e la tecnologia e come essere sicuri in rete e sui social senza reagire in modo aggressivo o in modo irrazionale. Elementi distintivi di questa disciplina sono le pratiche di entrate e uscita dal dojo (saluto), la gerarchia (simboleggiata dai bracciali di colori diversi), la tecnica del Peer Education. Difatti chi segue il corso da 1 anno guadagna il bracciale arancione e diventa fin da subito maestro a coloro che sono appena entrati nel dojo, ovvero chi possiede il bracciale bianco (I livello); si è così affiancati e formati da un coetaneo o in alcuni casi anche da più giovani, responsabilizzando così le due parti e imparando l’uno dall’altro.

È la soluzione a un grande problema sociale, un fenomeno sempre più persistente nella nostra società, il cyberbullismo tra i più giovani. Lo sviluppo e la diffusione della tecnologia e soprattutto dei social permette oggi anche ai più giovani (che sono più fragili) ma anche agli adulti di trovare informazioni online su altre persone e di entrare in contatto con loro, aumentando così i rischi di cui si è parlato sopra.

Un pilastro importante di insegnamento dello Zanshin Tech che vi spoileriamo è non farsi prendere dal panico in quanto il più debole tra vittima e aggressore, è proprio quest’ultimo in quanto ha un bisogno che deve soddisfare su di noi, perciò si trova in una situazione di dipendenza.

Tramite l’analisi di casi, i partecipanti suddivisi in gruppi la loro ispezione riconoscono i segnali e le tecniche usate nelle varie fasi dagli aggressori e imparano come difendersi attraverso il controllo di sé e l’uso consapevole delle tecnologie come Open Source Intelligence, utile per fare indagini online e ricavare informazioni di chi ci contatta.

Per ora, a causa dell’emergenza Covid, lo Zanshin è rimasto a tutti gli effetti in stato di riposo, ma come ben sapete rimane sempre vigile!

Perciò non perdetevi d’Animo e rimanete nella modalità “zanshin” perché (covid permettendo) il corso ricomincerà tra settembre e ottobre!

Ecco una serata tutta Zanshin Tech di 2 anni fa..

serata di Zanshin Tech a Verona

Repair Cafè

Cos’è il Repair Cafè e da dove nasce l’idea?

Il Repair Cafè è un luogo d’incontro dove persone e volontari collaborano insieme mettendo a disposizione le loro abilità e competenze. Tramite il Repair Cafè si incentiva, da una parte la manualità e l’imprenditorialità e dall’altra permette di creare qualcosa di nuovo, di interpretare un oggetto e conferirgli una storia nuova da quella che aveva in origine.

L’idea del Repair Cafè nasce in Olanda, grazie all’intuizione di una mamma intraprendente ed ex giornalista, Martine Postma, che ha organizzato tramite sua iniziativa una postazione dove le persone si incontrano per aggiustare oggetti vecchi e usurati. che altrimenti andrebbero buttati. Questa proposta è stata accolta con un entusiasmo tale che lo Stato olandese ha deciso di promuovere l’iniziativa stanziando un fondo: il Repair Cafè Foundation (https://repaircafe.org/en/foundation/).

Perchè promuovere l’idea del Repair Cafè anche in Italia.

É risaputo che i paesi del Nord Europa, i fautori dell’economia circolare, siano particolarmente sensibili alle tematiche dell’ambiente e alla cultura del riciclaggio, del riuso e della riparazione, ma perchè è diventato così importante diffondere l’idea del recupero degli oggetti?

Per combattere il consumismo, un atteggiamento volto al soddisfacimento di beni superflui, detti “secondari”, che ci accompagna dal Secondo Dopoguerra ai giorni nostri.

La filosofia della riparazione si sta diffondendo ovunque, tanto che oggi si contano in tutto il mondo 750 Repair Cafè, ma solo 13 di questi si trovano in Italia. Nel nostro paese, infatti, solo negli ultimi anni si è mostrata una certa sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente e di una cultura del riciclaggio; questa sfida è stata colta per la prima volta dall’associazione Aggiustotutto Repair Cafè di Roma (http://www.aggiustotutto.com/)  e anche noi di Verona FabLab abbiamo voluto contribuire a questa causa.

Impatto creato dal Repair Cafè!

Vogliamo davvero essere definiti come semplici consumatori o vogliamo creare qualcosa di nuovo?

Dobbiamo ricordare infatti che la caratteristica che ci distingue in quanto esseri umani sta nella creatività e nel pensare a nuove strategie per migliorare noi stessi e l’ambiente: l’idea dei nostri Repair Cafè è proprio questa.

Tramite esso infatti:

  • – si evita l’accumulo di rifiuti e lo spreco di risorse
  • – si evita lo smaltimento dei rifiuti che inquinano l’ambiente
  • – viene trasmessa un’educazione al recupero:

Quante volte avete provato un senso di colpa nel buttare cose che non vi stavano più bene?

  • – ripristino del decoro urbano:

Probabilmente vi infastidisce camminare tra una grande quantità di rifiuti e sporcizia nelle strade della nostra città, giusto?

  • -recupero delle attività manuali e artigianali che si stanno perdendo:

Avete mai sentito il bisogno di “mettere le mani in pasta” e di modellare con le vostre mani e la vostra creatività qualcosa che vi appartiene invece che sentirvi alienati nei confronti dell’oggetto?

  • -l’oggetto diventa storia e assume un significato
  • -crea un senso di comunità

Il FabVan ai tempi del CoronaVirus

Il FabVan è un FabLab mobile, un laboratorio sperimentale mobile per l’innovazione sociale al servizio della comunità territoriale in grado di attivare processi di apprendimento formale ed informale, co-progettazione creativa e innovativa e empowerment in chi lo frequenta. E’ uno spazio di incontro che rende “possibile” grazie alla condivisione di saperi, competenze e macchinari in pieno spirito FabLab. La tecnologia diventa un semplice strumento alla portata di tutti in grado di creare connessioni, modelli innovativi, sviluppare idee al servizio del benessere della comunità e del territorio.

In pratica?

Grazie al FabVan siamo in grado di allestire un FabLab temporaneo presso i territori che ci ospitano dando a bambini, adulti, nonni, associazioni e imprese la possibilità di imparare facendo, conoscere strumenti innovativi come stampanti 3D, tagli laser e arduino, attingere a nuove idee open source e prendere ispirazione per creare piccoli FabLab sul proprio territorio, al servizio di tutta la comunità.

e ora che c’è il CoronaVirus?

Eh sì, con il coronavirus il nostro FabVan ha spento il motore e si è parcheggiato presso la sede del FabLab, a Grezzana. Ma non sta nella pell…carrozzeria all’idea di riprendere il FabVan tour interrotto e visitare tante persone e territori.
Abbiamo quindi pensato di raccontarvi alcune delle attività e degli strumenti che il nostro FabVan porta con sé nei suoi viaggi per farvi sognare un po’ con noi il momento in cui davvero potremmo venirvi a trovare!