PROGETTO CA.STOR.I – Costruire Alleanze e STORie di Inclusione

Una serie di eventi e workshop gratuiti offerti grazie al sostegno del progetto CA.STOR.I per approfondire le nuove tendenze nel campo tecnologico, partecipare a sessioni interattive condotte da esperti del settore e ampliare le tue competenze in un ambiente inclusivo e dinamico.

I workshop sono aperti a tutti!

Martedì 28 Maggio 2024

Dalle 14.00 alle 18.00

311 Verona – Lungadige Galtarossa 21, 37133, Verona

Impara una metodologia per gestire la tua comunicazione su Instagram! Durante il seminario, imparerai una metodologia per gestire la comunicazione su Instagram. Scopriremo come facilitare dialogo ed interazioni con gli utenti, come sviluppare una community e come ottimizzare un profilo aziendale. Inoltre, imparerai come utilizzare gli Instagram Insights per interpretare i dati interni alla piattaforma e prendere decisioni strategiche.

Docente: Sofia Caricasole

Martedì 4 Giugno 2024

Dalle 14.00 alle 18.00

311 Verona – Lungadige Galtarossa 21, 37133, Verona

Impara una metodologia per aiutare a far crescere le piccole attività locali! È veramente possibile usare l’online per portare clienti in un negozio? Durante il seminario, scopriremo diversi strumenti e strategie per poter supportare lo sviluppo di attività locali. Approfondiremo le specifiche sfide e opportunità nella comunicazione per diversi tipi di attività di quartiere, quali possono essere parrucchieri, fioristi o ottici, fornendo focus ed esempi pratici su come creare strategie di marketing che facciano incontrare l’online con l’offline.

Docente: Sofia Caricasole

PROGRAMMA REGIONALE FSE + 2021/2027 – Priorità 4 Occupazione Giovanile DGR 729 del 22/06/2023 – Giovani energie. Azioni sperimentali per l’attivazione di giovani nella definizione del proprio percorso formativo e professionale
Progetto 4365-0001-729-2023 CA.STOR.I Costruire Alleanze e STORie di Inclusione Energie Sociali cooperativa sociale onlus – approvato con DDR N. 1469 DEL 16 NOVEMBRE 2023 del 16/11/2023 “Giovani attivatevi! Eventi per conoscere i nuovi modelli del lavoro – Fase Coinvolgimento”

FAB REPAIR CAFE’: uno spazio dedicato al riuso e la riparazione di oggetti!

Il Fab Repair Cafè (FRC) è uno Spazio di comunità, è condivisione di conoscenze e di passione per le riparazioni e il riuso, èun luogo dove rilassarsi, incontrare gente e bere un aperitivo, è il luogo dove il tuo vecchio PC, bicicletta o abito può riprendere forma e vita grazie alle competenze dei nostri riparatori e le tue.

Il Fab Repar Cafe è un luogo di tutti e per tutti.

I Repair Cafè nascono nel 2009 in Olanda grazie all’ambientalista Martine Postma, si sono gradualmente diffusi in Belgio, Gran Bretagna, Germania, Francia, approdando nel 2015 anche nel nostro Paese.

Esiste inoltre, la fondazione Repair Café International, nata nel 2011 per supportare i volontari nell’allestimento e nell’avvio della struttura. La fondazione stessa ha avviato nel 2019 la campagna europea Right to Repair con l’intento di sensibilizzare le persone verso il problema del consumismo. Per un futuro più equo e sostenibile.

Al Fab Repair Cafè possiamo provare a riparare:

  1. Prodotti elettronici (laptop, computer fissi, radio..)
  2. Lampade e piccoli elettrodomestici (tosta pane, macchine del caffe..)
  3. Biciclette
  4. Abiti e tessuti

Non possiamo assicurare che l’oggetto sarà certamente riparato e messo a nuovo: possiamo dare consigli e provare a lavorarci insieme. Il Repair Cafè, infatti, non vuole sostituire riparatori professionisti, ma vuole promuovere le relazioni di vicinato, la sensibilità sul tema dell’economia circolare e sviluppare competenze. 

Buttiamo via enormi quantità di cose. Anche cose che non hanno quasi nulla di sbagliato e che potrebbero rinascere con una semplice riparazione. Il problema è che molte persone hanno dimenticato che possono riparare le cose da sole o credono di non portelo fare.  Ecco perché esistono i Repair Café! Qui vengono trasmesse preziose competenze pratiche e viene data una nuova vita a numerosi oggetti che altrimenti verrebbero gettati via. Ciò riduce il volume delle materie prime e dell’energia necessarie per realizzare nuovi prodotti. Riduce le emissioni di CO2, ad esempio, perché la fabbricazione di nuovi prodotti e il riciclaggio di quelli vecchi provocano il rilascio di CO2.

I Repair Cafè nel loro piccolo hanno l’obiettivo di promuovere un cambio di mentalità e di sviluppare consapevolezza e nuove pratiche per una società più sostenibile. Riportiamo ad esempio i dati di Global E-waste Statistics Partnership (GESP), un partenariato internazionale composto anche dalle Nazioni Unite, che ha l’obiettivo di migliorare e raccogliere statistiche mondiali sui rifiuti elettronici in modo standardizzato a livello internazionale.

Il progetto finanziato dall’Unione Europea UIA – Urban Innovation Actions affronta il tema del cambiamento demografico e si sviluppa nella 3^ circoscrizione di Verona.

OLTRE IL DOMANI: Centraline Open-Source per l’Educazione Ambientale e l’Analisi dei Cambiamenti Climatici per le Nuove Generazioni

Il progetto “Oltre il Domani: Centraline Open-Source per l’Educazione Ambientale e l’Analisi dei Cambiamenti Climatici per le Nuove Generazioni

è un’iniziativa che coinvolge le province di Verona, Vicenza, Mantova e Belluno, finanziata dalla Fondazione Cariverona e guidata da Verona FabLab. L’obiettivo principale è sviluppare un sistema formativo innovativo nell’ambito dell’educazione ambientale, con particolare attenzione all’inquinamento dell’aria. La tecnologia viene vista come strumento per fini sociali più ampi, in linea con la visione comune dei FabLab.

Il progetto mira a mettere a disposizione tecnologia, conoscenze e competenze per sensibilizzare e educare le giovani generazioni sulla sostenibilità e la tutela ambientale. Attraverso la realizzazione di centraline meteo per monitorare la concentrazione di PM 10, temperatura e umidità, si vuole fornire ai giovani nuove competenze e strumenti per affrontare le sfide ambientali. Le centraline meteo, nonostante non sostituiscano il lavoro svolto da ARPAV Meteo, sono un modo economico e scalabile per raccogliere dati ambientali e sensibilizzare sulla raccolta e l’analisi dei dati.

Gli studenti tra i 14 e i 20 anni sono i principali destinatari delle attività progettuali, che includono formazione e coinvolgimento diretto nella realizzazione delle centraline. Tuttavia, sono previste anche attività che coinvolgono i docenti, il territorio e la cittadinanza in generale, per promuovere una partecipazione più ampia e inclusiva.

Non perderti i prossimi aggiornamenti di progetto, iscriviti alla nostra News Letter.

SOUNDIVERSITY, LA VOCE DELLA BIODIVERSITÀ

Prima vogliamo raccontarvi cosa è Soundiversity e la splendida voce della biodiversità, attraverso il video della mostra allestita al Museo di Storia Naturale di Verona.

Soundiversity è un progetto sostenuto da Fondazione Cariverona, che ha coinvolto studenti e comunità nell’esplorazione della biodiversità, attraverso paesaggi sonori. Questo ha permesso di comprendere l’insieme dei suoni che caratterizzano un ambiente, sia esso naturale o artificiale, intatto o modificato dall’azione umana.

Nato dalla collaborazione di vari partner delle province di Vicenza e Verona, come Biosphaera; Fondazione AIDA; Mega Hub; Fondazione ARCA Onlus.

Soundiversity ha visto la presenza anche di Verona FabLab, consentendo di sviluppare una vasta gamma di attività e iniziative rivolte al pubblico e alle scuole, con un forte orientamento tecnologico.

Laboratori scolastici basati sull’uso dei microbit: all’interno del progetto sono state programmate anche attività dedicate alle scuole secondarie di primo grado:

  • Lezione in classe alla scoperta della biodiversità e dei suoni
  • Laboratorio tecnologico per esplorare il livello di rumore (a cura di Verona Fablab)
  • Escursione nei pressi della scuola per esplorare il paesaggio sonoro.

In questo caso il nostro laboratorio tecnologico ha visto protagonista l’utilizzo di una scheda elettronica appositamente progettata per l’avvicinamento digitale dei ragazz* e prodotta dalla BBC: micro:bit.
Questa schedina elettronica, nella sua ultima versione V2, integra un insieme di componenti (per esempio luci LED, bottoni, accelerometro, bussola, microfono e altoparlante) che sono facilmente utilizzabili tramite un’interfaccia di programmazione grafica, molto simile a Scratch.
Attraverso l’utilizzo di Microbit le attività hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare i ragazz* all’Inquinamento acustico, dimostrando attraverso l’utilizzo del proprio Microbit, il livello sonoro raggiunto attraverso l’esercizio pratico e sperimentale all’interno di diversi ambienti e spazi.

Laboratori itineranti con il FabVan: portando le nuove tecnologie alla scoperta della natura in vari territori cittadini.
Il nostro FabVan ha trovato spazio all’interno di eventi come:

  • Evento 6 novembre 2022, presso il Festival della Scienza di Vicenza.
  • Giornata Ecologica del 23 aprile 2023, Cicoscrizione 4 Verona.
  • Evento 14 maggio 2023 presso TEDEX Verona.
  • Evento 21 maggio 2023 presso Lazzaretto di Verona, in compagnia dell’Associazione Culturale Amici del Lazzaretto
  • Evento 4 giugno 2023 in Santa Marta per l’ inaugurazione dell’esposizione di Biosphera.
  • 2 giornate al Mura Festival Verona


Makey Makey: un kit progettato per esplorare la programmazione e la creazione di suoni. È un progetto di tipo “fai da te” che consente agli utenti di sperimentare con la creazione di dispositivi interattivi in modo divertente e creativo.
Il kit Makey Makey include una scheda di controllo elettronica e cavi che possono essere collegati a oggetti conduttivi, come frutta, giocattoli o addirittura persone. Quando questi oggetti vengono toccati, la Makey Makey li interpreta come input, consentendo agli utenti di creare interfacce utente uniche.
Le attività svolte si basavano sulla realizzazione di tasti con carta colorata e stagnola, per la riproduzione dei suoni sulla biodiversità dei nostri paesaggi veronesi. L’obiettivo era quello di indovinare a quale figura corrispondeva il suono corretto, come una sorta di Quiz “fai da te” sul suono della biodiversità, in materia digitale.
Makey Makey è spesso utilizzato in contesti educativi per insegnare i concetti di base della programmazione e dell’interazione con i computer in modo creativo e accessibile.

Cerchiamo una nuova figura da inserire nel nostro team!

Prima vogliamo accompagnarvi in un tour virtuale tra progetti e attività del Verona FabLab per ricordarvi cosa facciamo, come lo facciamo e soprattutto perchè lo facciamo!

Perchè lo facciamo?

Verona FabLab è un impresa sociale che nasce con lo scopo di facilitare l’accesso alla tecnologia e alle competenze digitali per dare a tutti le stesse possibilità.La forza di Verona FabLab risiede nella sua capacità di fornire istruzione formale e non formale e di avvicinare giovani e adulti alla tecnologia con l’obiettivo di renderli “produttori consapevoli” e non “consumatori passivi” . Verona FabLab vuole essere un network a servizio del territorio e connesso con la rete mondiale dei Fablab che mette a disposizione conoscenze, strumenti e spazi per poter imparare, sperimentare e condividere.

Come lo facciamo?

Grazie ad un laboratorio di cultura digitale per l’innovazione.

LABORATORIO
Mettiamo a disposizione strumenti e tecnologie come stampanti 3d, taglio laser, visori per la realtà virtuale etc

CULTURA DIGITALE
Promuoviamo le competenze digitali tramite percorsi e attività formative

INNOVAZIONE
Progettiamo strumenti di innovazione sociale per ridurre il digital divide e aumentare l’nclusione sociale e lavorativa

Cosa facciamo?

Le attività principale dell’impresa si dividono in 3 macro aree:

  • laboratori STEAM per bambini e ragazzi
  • attività di orientamento per ragazzi delle scuole superiori
  • corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale
  • corsi di formazione per adulti in ambito digitale e di artigianato
  • corsi di alfabetizzazione digitale
  • corsi di alfabetizzazione digitale per anziani
  • realizziamo prototipi su misura per privati e aziende
  • organizziamo attività di team building aziendale
  • organizziamo servizi di welfare aziendale sui temi del digitale consapevole

Aiutiamo e collaboriamo con altri enti del terzo settore ad implementare processi e conoscenze digitali all’interno dei loro progetti. In pratica? Progettiamo insieme al territorio, mettendo a disposizione competenze e strumenti affinchè la tecnologia diventi uno strumento per raggiungere obiettivi sociali!

Stiamo cercando collaboratori da inserire in organico con inquadramento part time o full time, valutiamo sia assunzioni che collaborazione in p.iva.
La RAL prevista è compresa tra 17K e 27K commisurata all’esperienza e alla disponibilità.

Cerchiamo te!

Stiamo cercando collaboratori da inserire in organico con inquadramento part time o full time, valutiamo sia assunzioni che collaborazione in p.iv

Un anno di 37100lab: imparare il digitale è un gioco da ragazzi, anzi da cittadini!

Si è concluso il 23 Luglio 2022 un anno di 37100lab, un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi.

37100LAB è uno spazio che si trova in via Marchi 12 (ex scuole Scuderlando), nel quartiere di Borgo Roma, nato con l’obiettivo di formare competenze in ambito STEAM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e che nell’ultimo anno è diventato un luogo di incontro digitale per studenti, cittadini e anziani.

Si tratta del primo laboratorio territoriale del progetto “Innovation Lab” finanziato dalla Regione Veneto (capofilato dal Comune di Verona) che nell’ultimo anno ha ospitato attività di co-progettazione, corsi di formazione e postazioni di co-working.

Lo spazio è animato e gestito da tre realtà significative del territorio quali Verona FabLab, un’Impresa Sociale parte di una rete di FabLab globale il cui scopo è quello di democratizzare l’accesso agli strumenti tecnologici per creare innovazione sociale; Fondazione Edulife che si occupa di ricerca scientifica nell’ambito dell’innovazione didattica, di sviluppo progettuale a favore dei giovani e del loro inserimento nel contesti professionali, nel campo della formazione di competenze digitali, della mobilità internazionale e dell’orientamento scolastico. Associazione ALOUD, la cui attività principale è quella della didattica musicale, alla quale si affiancano la didattica della tecnologia musicale e quella della dizione e recitazione.

Cosa si fa in un laboratorio territoriale per la transizione digitale? Ogni cittadino può accedere libramente e gratuitamente agli spazi e alle tecnologie di 37100 lab (computer e macchinari di fabricazione digitale) e può trovare il supporto di facilitatori digitali ovvero professionisti in grado di accogliere il bisogno e mettersi a disposizione per supportare studenti, adulti ed anziani a familiarizzare con smartphone, pc e altre “diavolerie” tecnologiche. Lo spazio accoglie anche persone che hanno necessità di usufruire temporaneamente di una postazione di smart working.

Nei 10 mesi di attività sono stati organizzati diversi momenti di approfondimento gratuito su temi come: attivare lo SPID, stampare in 3D, fogli di calcolo, progettare una campagna social…etc. Negli spazi di 37100 sono transitate oltre 800 persone che hanno usufruito dei servizi offerti. Oltre a 37100lab sono stati attivati altri 5 punti di facilitazione digitale, distribuiti sul territorio di Verona e provincia:

  • Via XX Settembre 57 a Veronetta c/o complesso del palazzo Bocca Trezza
  • Largo Stazione Vecchia 16 a Parona c/o Centro Anziani Provincia di Verona
  • Via Monte Ortigara 7, c/o Casa Novarini a San Giovanni Lupatoto
  • Via Omero Speri 6, c/o biblioteca comunale a San Pietro In Cariano
  • Largo XXV Aprile 6, c/o Centro Anziani a Buttapietra

Dall’inizio del progetto alla data attuale sono stati realizzati:

  • circa 60 eventi di formazione, tra workshop, seminari e incontri informativi
  • circa 200 ore di formazione
  • 3 hackathon e eventi di contaminazione
  • 173 ore di sportello
  • 10 app
  • 30 dataset pubblicati sul portale regionale

Impariamo il domani: percorsi di formazione digitale e scambio di competenze per la terza età

“Impariamo il domani” fornisce corsi base, per persone dai 65 anni in su, che intendono da un lato imparare da zero, dall’altro approfondire il mondo delle nuove tecnologie, andando a colmare il divario digitale intergenerazionale. Il progetto consta di 5 partner: ALDA+, Fabcube, Verona Fablab, Associazione Megahub, Marano solidarietà e 2 collaboratori gratuiti: Plumake srl e Weird studi.

Obiettivi

Il progetto punta ad una formazione inter o intra generazionale con la partecipazione degli anziani nel ruolo di docenti o discenti mediante il coinvolgimento di docenti anziani in progetti e interventi formativi da attuare presso gli istituti scolastici o in corsi di formazione locali.

Durata progetto

Il progetto avrà durata 12 mesi, da Febbraio 2022 a Marzo 2023e da finanziato dalla Regione Veneto all’interno dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti a rilevanza regionale promossi da soggetti individuati all’art. 4 L. R. n. 23 del 8 agosto 2017 “promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” anno 2021 della Regione del Veneto.

Attività

Durante il progetto verranno svolte le seguenti attività per over 65:Corso di informatica baseCorso utilizzo social media, competenze informatiche per l’utilizzo delle piattaforme dei servizi socio-sanitariCorso base elettronica

INAUGURATA LA FABBRICA DEL QUARTIERE

Immaginare e migliorare la vita nei quartieri di Verona grazie al rapporto tra comunità e contesto urbano. Partire dalle persone e dalla mappatura del territorio per cambiare dal basso i luoghi in cui si vive, e migliorare il benessere di individui e collettività con micro-interventi sociali e urbanistici. Parte con questo approccio il progetto pilota “La Fabbrica del Quartiere”, sostenuto da Fondazione Cariverona nel bando “Azioni di Comunità” che valorizza iniziative di welfare comunitario per avviare iniziative di rete tra pubblico e privato.

Inaugurata a Borgo Roma “La Fabbrica del Quartiere”, il progetto che migliora il territorio curando i beni comuni

Presentata nella sede di via Bruto Poggiani, luogo di richiamo per la comunità di Borgo Roma, è un osservatorio ideale per intercettare domande e bisogni.

Perché la scelta di Borgo Roma per avviare il progetto?

Con i suoi 32 mila abitanti, è la zona di Verona, insieme alla ZAI, che sta vivendo una grande trasformazione urbana e si prepara a essere snodo fondamentale per la città futura, dalla riqualificazione degli ex Magazzini Generali all’ ex Manifattura Tabacchi.
Ma in questo processo di rigenerazione non vuole dimenticare la partecipazione delle comunità. 

La prima fase di mappatura, avviata in agosto, è un percorso di ricognizione del territorio e della comunità per evidenziare criticità, punti di forza e bisogni del quartiere. Si sono attivate iniziative e azioni di ascolto con interviste ai residenti e alle attività della zona, per diffondere la consapevolezza del territorio e richiamare tutti all’impegno per il progetto: un’indagine “umana”, concreta, dal basso, che parla soprattutto ai giovani. Sono più di 200 ad oggi le persone coinvolte in questa fase di lettura e ascolto, di cui 130 tra i più giovani.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO QUI 

Ripartono i corsi di robotica con Verona FabLab

I ragazzi coinvolti, parteciperanno alla sesta edizione del concorso “Costruiamo il Futuro con STM32 Open Development Environment” , aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado sul territorio italiano, presentando un’idea innovativa trasformata in prototipo grazie al Verona FabLab e la piattaforma elettronica di sviluppo STM32ODE.
Quest’anno il concorso richiede che vengano sviluppati dispositivi elettronici che siano di supporto allo studio del mare e delle acque interne, alle attività produttive e alle azioni di salvaguardia dell’ambiente.

Per partecipare non è richiesto nessun prerequisito e nessuna competenza specifica.

Gli incontri si svolgeranno il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 presso la sede di Via G. Dalla Corte, 15, 37131 Verona VR dell’I.I.S.S. Copernico Pasoli, a partire dal 17 Novembre 2021.

La partecipazione agli incontri è gratuita e per accedere agli spazi è obbligatorio avere il green pass.

Lo scorso anno 3 dei nostri team si sono classificati per la finale con tre progetti diversi: “Frigocad” del Don Bosco , “Epilectic Helping” del Marconi e “Medicine WiFi” del Marconi che si è aggiudicato il primo posto!

Scopri le testimonianze dei ragazzi che hanno già partecipato:

Se vuoi saperne di più scrivi a info@veronafablab.it

AlternaLAB – Alternanza Scuola Lavoro presso FabLab Verona e Megahub

AlternaLab è un progetto di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) di nato grazie alla collaborazione di Verona FabLab con Megahub di Schio e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariverona.

In questi anni è stata creata una forte partnership tra le scuole e le aziende del territorio che ha visto i FabLab come luoghi di apprendimento informale a disposizione della comunità, in grado offrire dei percorsi innovativi di alternanza scuola lavoro.

I due FabLab in questione si sono messi a disposizione con spazi, tecnologie e tutor per offrire percorsi di apprendimento in cui la teoria e la pratica si sono incontrati, sperimentando processi utili alla formazione professionale individuale, a fianco di aziende con la voglia di mettersi in gioco in maniera innovativa. Verona FabLab a Verona e Megahub a Schio, si sono posti come intermediari tra i componenti dell’alternanza scuola lavoro aprendo le porte agli studenti e alle aziende, mettendo a disposizione un’organizzazione, prima ancora di uno spazio fisico, per far sposare esigenze degli studenti, delle scuole e delle aziende.

Le parole chiave per tutta la durata del progetto sono state collaborazione, multidisciplinarietà e partnership. I ragazzi coinvolti, provenienti da licei, istituti professionali e istituti tecnici nella prima fase hanno seguito dei percorsi formativi in diversi ambiti ( Internet of Things, robotica,
comunicazione e media, sartoria digitale, artigianato digitale ) mentre nella seconda fase hanno collaborato in team per risolvere dei problemi aziendali
reali, simulando ciò che avviene in una vera e propria impresa. Grazie ai tutori di Verona FabLab e Megahub di Schio sono riusciti a creare dei prototipi
funzionanti alla fine dei propri project work.

Durante il percorso alcuni ragazzi hanno partecipato alla 5^ edizione del del concorso ” Costruiamo il futuro con STM32 Open Development Environment” di STMicroelectronics, aggiudicandosi il primo posto nella categoria Italia settentrionale e centrale con il progetto “Medicine WIFI”, una sveglia intelligente che, oltre a ricordare i farmaci e gli orari in cui assumerli, eroga direttamente i medicinali nell’orario stabilito.

Durante i 3 anni di progetto sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

L’attivazione di 20 percorsi formativi ( per ulteriori info vedere sezione attività), per un totale di 1500 ore di attività.
● Il coinvolgimento di 13 aziende del territorio
● Lo sviluppo di 31 progetti, realizzati da team di lavoro inter-istituto e dunque interdisciplinari che hanno risposto alle esigenze di aziende del territorio.
● Il coinvolgimento di 315 ragazzi di terza, quarta e quinta superiore, provenienti da 16 scuole diverse