POMERIGGI DIGITALI – Progetto GXG – Comune di Grezzana

Dal 14 Maggio al  6 Giugno, il  Verona FabLab diventa il centro della creatività digitale per giovani studenti (dagli 11 anni in su) organizzando una serie di attività tecnologiche per esplorare e liberare la creatività dei ragazzi. Ogni giovedì, i partecipanti apprenderanno l’arte di creare podcast, sviluppando abilità di narrazione e competenze tecniche audio. I martedì , si dedicheranno alla creazione di brani musicali, utilizzando strumenti digitali per comporre musica. Queste sessioni non solo stimolano la creatività ma offrono anche agli studenti una piattaforma per esprimersi attraverso moderne tecnologie multimediali.

Le attività fanno parte del progetto GxG, finanziato dal bando GENERATTIVITÀ’ e promosso dal Comune di Grezzana di cui il comune di Verona è capofila.

PROGETTO CA.STOR.I – Costruire Alleanze e STORie di Inclusione

Una serie di eventi e workshop gratuiti offerti grazie al sostegno del progetto CA.STOR.I per approfondire le nuove tendenze nel campo tecnologico, partecipare a sessioni interattive condotte da esperti del settore e ampliare le tue competenze in un ambiente inclusivo e dinamico.

I workshop sono aperti a tutti!

Martedì 28 Maggio 2024

Dalle 14.00 alle 18.00

311 Verona – Lungadige Galtarossa 21, 37133, Verona

Impara una metodologia per gestire la tua comunicazione su Instagram! Durante il seminario, imparerai una metodologia per gestire la comunicazione su Instagram. Scopriremo come facilitare dialogo ed interazioni con gli utenti, come sviluppare una community e come ottimizzare un profilo aziendale. Inoltre, imparerai come utilizzare gli Instagram Insights per interpretare i dati interni alla piattaforma e prendere decisioni strategiche.

Docente: Sofia Caricasole

ISCRIVITI!

Martedì 4 Giugno 2024

Dalle 14.00 alle 18.00

311 Verona – Lungadige Galtarossa 21, 37133, Verona

Impara una metodologia per aiutare a far crescere le piccole attività locali! È veramente possibile usare l’online per portare clienti in un negozio? Durante il seminario, scopriremo diversi strumenti e strategie per poter supportare lo sviluppo di attività locali. Approfondiremo le specifiche sfide e opportunità nella comunicazione per diversi tipi di attività di quartiere, quali possono essere parrucchieri, fioristi o ottici, fornendo focus ed esempi pratici su come creare strategie di marketing che facciano incontrare l’online con l’offline.

Docente: Sofia Caricasole

ISCRIVITI!

PROGRAMMA REGIONALE FSE + 2021/2027 – Priorità 4 Occupazione Giovanile DGR 729 del 22/06/2023 – Giovani energie. Azioni sperimentali per l’attivazione di giovani nella definizione del proprio percorso formativo e professionale
Progetto 4365-0001-729-2023 CA.STOR.I Costruire Alleanze e STORie di Inclusione Energie Sociali cooperativa sociale onlus – approvato con DDR N. 1469 DEL 16 NOVEMBRE 2023 del 16/11/2023 “Giovani attivatevi! Eventi per conoscere i nuovi modelli del lavoro – Fase Coinvolgimento”

FAB REPAIR CAFE’: uno spazio dedicato al riuso e la riparazione di oggetti!

Il Fab Repair Cafè (FRC) è uno Spazio di comunità, è condivisione di conoscenze e di passione per le riparazioni e il riuso, èun luogo dove rilassarsi, incontrare gente e bere un aperitivo, è il luogo dove il tuo vecchio PC, bicicletta o abito può riprendere forma e vita grazie alle competenze dei nostri riparatori e le tue.

Il Fab Repar Cafe è un luogo di tutti e per tutti.

I Repair Cafè nascono nel 2009 in Olanda grazie all’ambientalista Martine Postma, si sono gradualmente diffusi in Belgio, Gran Bretagna, Germania, Francia, approdando nel 2015 anche nel nostro Paese.

Esiste inoltre, la fondazione Repair Café International, nata nel 2011 per supportare i volontari nell’allestimento e nell’avvio della struttura. La fondazione stessa ha avviato nel 2019 la campagna europea Right to Repair con l’intento di sensibilizzare le persone verso il problema del consumismo. Per un futuro più equo e sostenibile.

Al Fab Repair Cafè possiamo provare a riparare:

  1. Prodotti elettronici (laptop, computer fissi, radio..)
  2. Lampade e piccoli elettrodomestici (tosta pane, macchine del caffe..)
  3. Biciclette
  4. Abiti e tessuti

Non possiamo assicurare che l’oggetto sarà certamente riparato e messo a nuovo: possiamo dare consigli e provare a lavorarci insieme. Il Repair Cafè, infatti, non vuole sostituire riparatori professionisti, ma vuole promuovere le relazioni di vicinato, la sensibilità sul tema dell’economia circolare e sviluppare competenze. 

Buttiamo via enormi quantità di cose. Anche cose che non hanno quasi nulla di sbagliato e che potrebbero rinascere con una semplice riparazione. Il problema è che molte persone hanno dimenticato che possono riparare le cose da sole o credono di non portelo fare.  Ecco perché esistono i Repair Café! Qui vengono trasmesse preziose competenze pratiche e viene data una nuova vita a numerosi oggetti che altrimenti verrebbero gettati via. Ciò riduce il volume delle materie prime e dell’energia necessarie per realizzare nuovi prodotti. Riduce le emissioni di CO2, ad esempio, perché la fabbricazione di nuovi prodotti e il riciclaggio di quelli vecchi provocano il rilascio di CO2.

I Repair Cafè nel loro piccolo hanno l’obiettivo di promuovere un cambio di mentalità e di sviluppare consapevolezza e nuove pratiche per una società più sostenibile. Riportiamo ad esempio i dati di Global E-waste Statistics Partnership (GESP), un partenariato internazionale composto anche dalle Nazioni Unite, che ha l’obiettivo di migliorare e raccogliere statistiche mondiali sui rifiuti elettronici in modo standardizzato a livello internazionale.

Il progetto finanziato dall’Unione Europea UIA – Urban Innovation Actions affronta il tema del cambiamento demografico e si sviluppa nella 3^ circoscrizione di Verona.

OLTRE IL DOMANI: Centraline Open-Source per l’Educazione Ambientale e l’Analisi dei Cambiamenti Climatici per le Nuove Generazioni

Il progetto “Oltre il Domani: Centraline Open-Source per l’Educazione Ambientale e l’Analisi dei Cambiamenti Climatici per le Nuove Generazioni

è un’iniziativa che coinvolge le province di Verona, Vicenza, Mantova e Belluno, finanziata dalla Fondazione Cariverona e guidata da Verona FabLab. L’obiettivo principale è sviluppare un sistema formativo innovativo nell’ambito dell’educazione ambientale, con particolare attenzione all’inquinamento dell’aria. La tecnologia viene vista come strumento per fini sociali più ampi, in linea con la visione comune dei FabLab.

Il progetto mira a mettere a disposizione tecnologia, conoscenze e competenze per sensibilizzare e educare le giovani generazioni sulla sostenibilità e la tutela ambientale. Attraverso la realizzazione di centraline meteo per monitorare la concentrazione di PM 10, temperatura e umidità, si vuole fornire ai giovani nuove competenze e strumenti per affrontare le sfide ambientali. Le centraline meteo, nonostante non sostituiscano il lavoro svolto da ARPAV Meteo, sono un modo economico e scalabile per raccogliere dati ambientali e sensibilizzare sulla raccolta e l’analisi dei dati.

Gli studenti tra i 14 e i 20 anni sono i principali destinatari delle attività progettuali, che includono formazione e coinvolgimento diretto nella realizzazione delle centraline. Tuttavia, sono previste anche attività che coinvolgono i docenti, il territorio e la cittadinanza in generale, per promuovere una partecipazione più ampia e inclusiva.

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